Governo, in arrivo le nomine di Stato: Conte accelera - Affaritaliani.it

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Governo, in arrivo le nomine di Stato: Conte accelera

Marco Antonellis

Governo, in arrivo le nomine di Stato: Conte accelera

Pd sul piede di guerra. Dopo il flop dell'Inps al Nazareno cresce l'insofferenza nei confronti dell'alleato 5Stelle. Ieri hanno iniziato con Tridico. Domani sarà la volta di Salini e della Rai. E dopodomani? Si arriverà a Conte? Per ora il Presidente del Consiglio è saldo sulla sua poltrona e Draghi ancora lontano. Ma dopo? Intanto sono in arrivo le nomine nelle grandi aziende di Stato...

Anche il Pd ieri è andato all'attacco del Presidente dell'Inps Tridico, uomo di Di Maio e dei 5Stelle. Un fatto insolito, per il "vero" partito di governo. Ma al Nazareno  cresce giorno dopo giorno l'insofferenza per il Ministro degli Esteri. "Noi facciamo a botte ogni giorno in Europa, e i grillini stanno a casa a pontificare dagli schermi della Rai. Così non va bene per niente", dice un autorevole deputato del Pd. Cambio di strategia al Nazareno, quindi. Sempre partito di governo e di responsabilità, ma stop a quelle che vengono definite le furbizie di Di Maio. "Non ne lasceremo passare più una", avvisano dal Pd. Ieri hanno iniziato con Tridico. Domani sarà la volta di Salini e della Rai. E dopodomani? Si arriverà a Conte? Per ora il Presidente del Consiglio è saldo sulla sua poltrona. Finché ci sarà la crisi del Coronavirus nessuno si azzarderà a toccare Conte. "L'ipotesi di governo Draghi è fantapolitica" giurano dal Nazareno. Ma dopo? Tanto più che a quanto è in grado di rivelare Affaritaliani super Mario starebbe finalmente accarezzando l'idea di una sua possibile discesa in campo, ipotesi che solamente fino a qualche settimana fa avrebbe categoricamente escluso. Detto questo, la posizione futura del Pd su Conte si valuterà anche da quanta sponda il presidente del Consiglio darà a Di Maio nella sua campagna anti Pd. Si vedrà innanzitutto dalle nomine future nelle aziende di stato (che dovrebbero arrivare entro metà aprile almeno per quanto riguarda le aziende più importanti) e, anche, dalla posizione che il Capo di Governo prenderà sulla Rai di Salini. Il Pd non ne vuole più sapere dell'Ad Salini e considera la Rai il vero e proprio ariete nella statagia di Di Maio, con tg1 e tg3 in prima fila nel promuovere quotidianamente le gesta del Ministro degli Esteri. Conte si arroccherà nella difesa di Salini e della Rai di Di Maio o propenderà per un riequilibrio? Si dice spesso che la Rai è stata l'anticipatrice dei nuovi assetti di potere del Paese. E forse, mai come questa volta, si capirà il futuro della politica italiana proprio da Viale Mazzini.

Ps, a proposito di nomine di Stato, Affaritaliani è in grado di rivelare che ieri il Premier ha detto che "avrebbe rimandato quello che si poteva, ma che avrebbe rinnovato i Cda in scadenza a rischio operatività". E quando il centrodestra ha chiesto di essere informato e coinvolto è calato il silenzio...