Governo: sulle tasse per il gioco fa figli e figliastri
Mercoledì 3 maggio scendono in piazza i gestori delle slot machine
Dal gratta e vinci al win for life ma le tasse si concentrano solo sulle macchine da gioco, le “slot machine” da “resto del caffè”. Nella "manovrina" varata dal governo è previsto un iper-aumento di tassazione per le piccole macchine da gioco, mentre c’è un occhio di riguardo per le grandi sale da gioco, per i Bingo, insomma per chi rappresenta la principale attrazione per gli affetti da ludopatia.
Ora i gestori delle piccole slot si sono stancati. Da anni sono i soli tartassati, penalizzati nonostante rappresentino 6500 aziende, 300mila occupati, l’unico segmento del settore giochi popolato dalle piccole e medie imprese.
Scendono in piazza in una manifestazione organizzata dal Sapar per protestare contro la manovra che aumenta la tassazione, per giunta sul segmento del gioco che sta crescendo meno. La raccolta di gioco nelle cosiddette AWP è infatti aumentata di solo il 3,7% negli ultimi tre anni, mentre il gioco online del 42,9%. Peccato che sul gioco online non sia previsto alcun aumento della tassazione.
Mercoledì 3 maggio i gestori delle slot machine si aggiungeranno ai piloti di Alitalia. Gentiloni è avvisato, mezzo salvato.