I dossier di Montante sui magistrati siciliani: raccomandano familiari e amici
La Procura di Catania archivia e invia le carte al Csm. Perplessità sugli appunti trovati all'imprenditore
L' archivio elettronico del presidente di Confindustria Sicilia Antonello Montante, paladino dell' antimafia poi indagato per mafia, è finito al Consiglio superiore della magistratura con i nomi di dieci giudici che avevano rapporti con lui, dei quali l' imprenditore ha annotato ogni appuntamento - istituzionale o meno che fosse -, nonché la corrispondenza su presunte richieste di raccomandazioni o appoggi vari, scrive il corriere della sera. Qualcosa di simile a un' attività di dossieraggio, magari avviata per delegittimare eventuali inchieste o accuse a suo carico. La Procura di Catania, titolare delle indagini in cui sono coinvolte le toghe di Caltanissetta - la città di Montante dove hanno prestato servizio gran parte delle toghe inserite nel suo archivio - non ha trovato nulla di penalmente rilevante, ma ha inviato gli atti a palazzo dei Marescialli per eventuali valutazioni di competenza dell' organo di autogoverno.