Il calcio italiano si internazionalizza (finalmente)
Il calcio italiano si internazionalizza (finalmente): passa per la renzianissima toscana la strada per Glasgow e Buenos Aires. Una star del calibro di Andrea Bocelli canterà il nuovo inno del Pisa, apprende affaritaliani...
Nel calcio italiano ci vorrebbe un nuovo Ringhio Gattuso. Non certo per rottamare il Gattuso tecnico del Pisa, che sotto la torre pendente in Lega Pro sta andando benissimo, bensì per rivedere in campo la grinta del Ringhio calciatore che ha conquistato il titolo mondiale nel 2006 con la Nazionale italiana, due Champions League, un Mondiale per Club e due scudetti con la maglia del Milan. Un nuovo Ringhio lo cerca tutto il calcio italiano. La sua attuale società, il Pisa che da qualche mese ha un neo presidente (Fabio Petroni) coltiva sogni di gloria. La lega Pro è un trampolino di lancio per ritornare nel calcio che conta, quello che ruota intorno ai diritti tv. Proprio ragionando in prospettiva sui nuovi talenti da scoprire, il Pisa calcio si è reso protagonista di una iniziativa, destinata a far parlare di sé, che vede Gattuso testimonial e un altro grande calciatore in prima linea, l’ex difensore della Juventus e dell’Empoli, alessandro Birindelli. Si tratta, scrive la notizia, del Football College, la scuola di calcio internazionale destinata a ragazzi tra gli 11 e i 18 anni provenienti dall’Italia e dall’estero desiderosi di intraprendere un percorso di studi congiunto all’attività sportiva. Un vero e proprio college del calcio, modellato sulla recettività familiare (host family), presso famiglie pisane selezionate. Un percorso che accompagnerà i ragazzi fino alla soglia dell’Università. La scuola calcio collegata al Football College si svilupperà integralmente in inglese e avrà una sua autonomia. Verrà anche individuato un secondo sport da praticare, in modo da garantire una migliore integrazione psico-fisica del ragazzo. Alla fine del percorso i più bravi entreranno nell’orbita dei grandi club (River Plate ma anche i mitici rangers di glasgow) e parteciperanno a stage all’estero.