Palazzi & potere
Il lungo risiko sui sottosegretari
In pole, come anticipato da Affaritaliani Zanetti e Romano
La componente politica di Denis Verdini, accompagnata dalla cellula parlamentare di Scelta Civica, ha chiesto quattro o cinque poltrone. Un riconoscimento politico di peso, con in testa i nomi di Saverio Romano e di Enrico Zanetti, viceministro dell' Economia nel governo Renzi, scrive il Corriere della sera.
La tendenza generale è alla riconferma: nei principali dicasteri, all' Economia come al Viminale, alla Farnesina come all' Interno, tutto o quasi dovrebbe restare così com' era.
Eppure qualcosa si muove: Davide Faraone, sottosegretario all' Istruzione, potrebbe migrare, o al Mezzogiorno (è siciliano) o alle Infrastrutture.
Emanuele Fiano, deputato pd, capogruppo in commissione Affari costituzionali a Montecitorio, viene anche lui dato come new entry: punta alla Difesa, o all' Interno, e forse persino ad una delega sui servizi segreti, che finora si è tenuto Paolo Gentiloni.
Manuela Ghizzoni, deputata del Pd, emiliana, potrebbe essere nominata all' Istruzione, mentre Laura Coccia, altra parlamentare del Pd, romana, classe '86, potrebbe approdare allo Sport, ministero neonato e affidato a Luca Lotti, che a sua volta sembra abbia vinto al partita per tenersi le deleghe sul Cipe, il comitato interministeriale per la programmazione economica.
Un piccolo caso, continua il Corriere della Sera, è quello dell' Interno: il nuovo ministro, Marco Minniti, è del Pd, come Filippo Bubbico, viceministro, che è anche bersaniano. Due esponenti del Pd alla testa del Viminale sarebbero un' anomalia istituzionale e dunque Bubbico potrebbe saltare, o spostarsi, per lasciare spazio ad un esponente dell' Ncd. Gioacchino Alfano, omonimo del leader del partito, ex sottosegretario alla Difesa, sarebbe in corsa.
È invece traballante la posizione di Cosimo Maria Ferri, magistrato, sottosegretario alla Giustizia, ottimi rapporti con Berlusconi e Verdini, da alcuni considerato in quota Ala conclude il Corsera.