Palazzi & potere

Imposimato e Lannutti: c'è chi dice NO!

Grande successo per il tour in Italia; bisognerebbe riprendere la lezione di Calamandrei.

 

Sono tra i personaggi più autorevoli e in vista del fronte del No, delle vere e proprie macchine da guerra. Dove vanno fanno il sold out; giovani, famiglie, gente di tutte le età pronte ad ascoltare le loro parole. Ferdinando Imposimato, uno dei più importanti magistrati italiani e Elio Lannutti Presidente di Adusbef si stanno spendendo ormai senza sosta in un tour che, da mesi, sta riempiendo università e auditorium di tutta Italia.

"Siamo molto soddisfatti, ovunque andiamo la gente si congratula con noi per la battaglia che stiamo facendo. Non ho mai visto tanta partecipazione. Da quello che vedo nelle piazze in giro per l'Italia posso tranquillamente affermare che il No è addirittura sottostimato dai sondaggi" dice Lannutti.

"Imposimato si è battuto tutta la vita per i diritti e la legalità, ha sofferto anche la morte di un fratello per mano della camorra. Un uomo che spinto semplicemente dagli ideali si sta battendo come un leone per tutti gli italiani e contro un paese divorato dalla corruzione e illegalità" continua lannutti.

"Imposimato e Beppe Grillo sono l'ultima speranza per questo paese, per sconfiggere questa politica marcia e corrotta".

Ascoltiamo allora Imposimato: "L'ho scritto anche a Mattarella, il suo appello alla coesione può apparire come adesione al progetto del premier, che a molti, tra cui il sottoscritto appare eversivo e inaccettabile. Lei signor Presidente, sembra ignorare ciò che disse Piero Calamandrei: nella preparazione della costituzione il governo non ha alcuna ingerenza. Il governo può esercitare per delega il potere legislativo ordinario ma nel campo del potere costituente non può avere alcuna iniziativa neanche preparatoria. Quando l'assemblea discuterà pubblicamente la costituzione i banchi del governo dovranno essere vuoti". Cosi parlò Calamandrei. Che ai giorni d'oggi sembra essere proprio Ferdinando Imposimato.