Palazzi & potere

Inps, avanti tutta: Nori ha accettato. Arriva la rivoluzione con Tridico

Inps, risolti i problemi tra Lega e 5 Stelle

Sta per finire la telenovela Inps? "Forse ci siamo" spiegano fonti interne all'Istituto. Pasquale Tridico e Mauro Nori, rivela Dagospia in un informatissimo retroscena, già si parlano e stanno organizzando il (tanto) lavoro da fare. Inutile dire che dal successo (o dall'insuccesso) dell'accoppiata di vertice dell'Inps dipenderà tanta parte del futuro di Lega e (soprattutto) dei 5Stelle. Insomma, manca solo l'ufficializzazione ma stavolta non ci dovrebbero essere problemi per l'accoppiata Presidente (Tridico) - Vice Presidente (Nori). Ovviamente quest'ultimo per dire "si" ha preteso (e ottenuto) deleghe pesanti.

L'accordo politico, spiega Dagospia, raggiunto tra Lega e 5 Stelle proprio in queste ultime ore prevede da parte del Mef (Tria) e da parte del Ministero del Lavoro (Di Maio) la riscrittura del decreto di nomina dei Commissari (con la sostituzione di Verbaro con Nori). La grande novità è che sono stati superati i problemi economici: Giovanni Tria può state tranquillo perché a Nori, che andrà all'Inps come "fuori ruolo", lo stipendio continuerà a pagarlo la Corte dei Conti.

Dopo la riscrittura del decreto di nomina dei Commissari si procederà alla modifica della governance Inps con l'inserimento della figura del Vice Presidente quale organo con deleghe (e se ne occuperà il parlamento in sede di conversione del "decretone"). A seguire, si nomineranno i nuovi vertici: Pasquale Tridico alla Presidenza, Mauro Nori alla Vicepresidenza e Gabriella Di Michele che rimarrà Direttore Generale. Anche questo fa parte dell'accordo raggiunto tra Lega e 5 Stelle.