Palazzi & potere
Intercettazioni, riforma Orlando bocciata: “Diritto di difesa a rischio”
Intercettazioni: nota di pesante critica inviata al Parlamento e firmata da sei capi tra cui Greco (Milano) e Pignatone (Roma)
«Diritto di difesa a rischio». «Procedure dannosissime per le indagini». «Creazione, questa sì veramente pericolosa, di brogliacci informali della polizia giudiziaria». «Procedura macchinosa e irrealistica ». Sono queste le considerazioni negative sulla riforma delle intercettazioni che sei procuratori della Repubblica - Giuseppe Creazzo di Firenze, Francesco Greco di Milano, Giovanni Melillo di Napoli, Francesco Lo Voi di Palermo, Giuseppe Pignatone di Roma, Armando Spataro di Torino - hanno inviato alle due commissioni Giustizia di Camera e Senato che stanno esaminando il decreto legislativo del Guardasigilli Andrea Orlando, scrive Repubblica.