Palazzi & potere
L'ultimo segreto nelle carte di Moro "La Libia dietro Ustica e Bologna"
Tutto nasce da una direttiva di Matteo Renzi, che ha fatto togliere il segreto a decine di migliaia di documenti sulle stragi italiane. Nel mucchio, i consulenti della commissione d' inchiesta sul caso Moro hanno trovato una pepita d' oro: un cablo del Sismi, da Beirut, che risale al febbraio 1978, ossia un mese prima della strage di via Fani, in cui si mettono per iscritto le modalità del Lodo Moro. Il Lodo Moro è quell' accordo informale tra italiani e palestinesi che risale al 1973 per cui noi sostenemmo in molti modi la loro lotta e in cambio l' Olp ma anche l' Fplp, i guerriglieri marxisti di George Habbash, avrebbero tenuto l' Italia al riparo da atti di terrorismo. Ebbene, partendo da quel cablo cifrato, alcuni parlamentari della commissione Moro hanno continuato a scavare. Loro e soltanto loro scrive la stampa, che hanno i poteri dell' autorità giudiziaria, hanno potuto visionare l' intero carteggio di Beirut relativamente agli anni '79 e '80, ancora coperto dal timbro «segreto» o «segretissimo». E ora sono convinti di avere trovato qualcosa di esplosivo. Ma non lo possono raccontare perché c' è un assoluto divieto di divulgazione.