La Ue porge il conto a Renzi: paghi per il crac delle banche
Il bail-in è in vigore. Ma niente vieta che gli obbligazionisti di Cari Ferrara e Chieti, Banca Marche e Banca Etruria siano risarciti. In estrema sintesi è questa la risposta arrivata ieri a un' interrogazione di Antonio Tajani alla Commissione Europea sul salvataggio delle quattro banche. Il vicepresidente del Parlamento europeo l' aveva presentata tempo fa. Oggi, scrive il giornale, assume un valore particolare, visto il ritardo clamoroso nell' attivare gli arbitrati. Erano in programma ad un consiglio dei ministri di più di un mese fa e da allora sono scomparsi dai radar, come ha segnalato giorni fa il viceministro all' Economia Enrico Zanetti. «Adesso il governo italiano deve procedere senza tentennamenti per risarcire le famiglie colpite e proteggere i risparmiatori italiani», ha commentato lo stesso Tajani dopo avere ricevuto la risposta dalla Commissaria Ue per la concorrenza Margrethe Vestager