Palazzi & potere

Le assunzioni di Etihad...

Dopo un anno e mezzo di «matrimonio» con Alitalia, la compagnia degli Emirati Arabi ha inviato ai dipendenti della società alleata un' insolita lettera. «Se avete amici o familiari interessati a lavorare per Etihad Airways, il nostro team di selezione nei prossimi giorni sarà a Roma Fiumicino ea Milano Malpensa per raccogliere curriculum». L' annuncio è stato recapitato a fine gennaio nella posta elettronica tramite la rete Intranet, quella riservata ai lavoratori.

Adesso Etihad, che di Alitalia detiene il 49% del capitale, cerca «assistenti di volo, food & beverage manager, in-fligt chef, addetti aeroportuali e ruoli di staff». «I candidati che presenteranno curriculum vitae interessanti - recita la missiva - saranno invitati a un assessment il giorno successivo». Ma perché rivolgere l' annuncio soltanto ad «amici e parenti» scrive il tempo di gian marco chiocci? E inviare la lettera ai lavoratori di Alitalia?
«Non siamo un' azienda di raccomandati», fanno sapere dal la compagnia italiana. «Siamo un' azienda privata e non ci vergogniamo di segnalare persone meritevoli siano essi conoscenti, amici o parenti». «La serietà e l' accuratezza del processo di selezione - prosegue la compagnia - salvaguarda la qualità del personale che verrà inserito al lavoro. «Stiamo cercando persone di talento con una spiccata propensione all' ospitalità», scrive Etihad. E cioè operatori disponibili ad accogliere i passeggeri negli scali e ad assisterli.