Palazzi & potere
Renzi e le promesse non mantenute, i magistrati sul piede di guerra
Milleproroghe, l'Anm: "Non rispettati impegni, valutiamo iniziative"
Ma se l'impegno con l'Anm l'aveva preso il governo Renzi, non sarebbe meglio chiedere spiegazioni direttamente all'attuale segretario Pd? Che in campagna referendaria aveva promesso tutto a tutti.
"Contrariamente a quanto annunciato - si legge in una nota dell'Anm - apprendiamo che nel decreto milleproroghe approvato stamane il Governo non ha adottato alcun intervento correttivo al d.l. 168/2016 né sul lato delle pensioni né su quello del termine per la legittimazione ai trasferimenti, neanche per i magistrati più giovani. E intanto dopodomani diversi colleghi saranno collocati a riposo, andando a peggiorare la drammatica carenza di organico, con la consapevolezza di essere stati discriminati e aver subito le conseguenze di un'inspiegabile norma che ha stabilito, in contrasto con la Costituzione e con la realtà dei vari Distretti, che alcuni uffici giudiziari sono più importanti di altri e che soffrono le difficoltà del sistema giudiziario più di altri. Non possiamo non sottolineare che la scelta di oggi dell'Esecutivo non ha tenuto per nulla in considerazione gli impegni politici assunti dal Governo e in modo ufficiale dal Ministro della Giustizia. L'Anm - conclude la nota - sta valutando ogni possibile iniziativa da adottare in conseguenza di questo incomprensibile vulnus alla positiva interlocuzione che sembrava essersi concretizzata negli ultimi mesi nell'interesse superiore dei cittadini".