Palazzi & potere

Lega e Pd, i «paperoni» dei partiti

Lega e Pd, i «paperoni» dei partiti

I Democratici hanno più fondi in banca, oltre otto milioni di euro Il Carroccio ha maggiore liquidità: un milione. Ncd ha solo 191 euro

 

Anche i partiti politici in Italia piangono.
Con l' abolizione dei rimborsi elettorali - misura figlia dell' indignazione collettiva nei confronti degli abusivi della cosiddetta casta e che si è realizzata con la legge 13/2014 del governo Letta- il finanziamento di Stato è stato sostituito dal meccanismo delle donazioni volontarie dei cittadini. La nuova legge (che abolirà totalmente il finanziamento nel 2017) si è abbattuta come un macigno sul sistema dei partiti «tradizionali» che stanno lentamente cercando di trovare nuove fonti di sostentamento: anche perché il nuovo regolamento non lega più il finanziamento al consenso elettorale ma alla capacità dei partiti di attrarre i contributi volontari degli elettori.
A fare i «conti» dei bilanci 2013 e 2014 e a mostrare le contromisure dei principali partiti a questi ci ha pensato, scrive il Tempo di Gian Marco Chiocci, il centro studi Openpolis con un quadro generale che recita così: «Nella seconda Repubblica (1994-2013) - si legge - lo Stato ha erogato ai partiti due miliardi e mezzo di euro, una cifra che ha reso i loro bilanci dipendenti dai contributi pubblici. L' effetto principale delle riforme recenti è stato ridurre l' afflusso di denaro nelle casse dei partiti. Tra 2013 e 2014, in un solo anno, la somma dei proventi dei sette principali partiti italiani è scesa del 31%». Per ciò che riguarda i dati macro Forza Italia risulta il partito «con il disavanzo maggiore: 15,6 milioni di euro nel 2013 e 11,9 nel 2014. Il Pd dal 2014 è tornato in attivo. M5s e Sel sono gli unici a registrare un avanzo per tutti e due gli esercizi».
La domanda successiva a cui risponde Openpolis è chi finanzia i partiti italiani. Ossia se nei bilanci le voci più consistenti giungano da privati o dai cittadini. «Dopo la riforma del finanziamento pubblico diretto ogni forza politica fa storia a sé: tra 2013 e 2014, il Pd e Forza Italia hanno aumentato i contributi da persone giuridiche (ad esempio aziende ndr). Sel ha incrementato del 48% con le donazioni da persone fisiche. FdI ha ricevuto il 176,7% in più di contributi dagli iscritti». Le difficoltà di Forza Italia, come ha lamentato più volte lo stesso Cavaliere, si spiegano alla luce della nuova legge: se «nel 2013 ha costruito il suo bilancio attorno ai 15 milioni di euro versati da Berlusconi», l' anno successivo questa è diventata «giuridicamente impossibile perché la legge 13/2014 ha introdotto un tetto di 100 mila euro alle donazioni».
Non tutti i partiti, però, piangono in egual misura. Per quanto riguarda i depositi postali e bancari, il partito che presenta la maggiore disponibilità è il Pd, con oltre 8 milioni di euro nel 2013 e 2014. Segue la Lega nord con più di 4 milioni di euro. Per entrambi ipartiti risulta evidente la contrazione tra 2013 e 2014:-7,4% per il Pd, -16,9% per la Lega nord. Guardando al denaro presente nelle casse dei partiti, la situazione appare molto meno variegata. Per tutte le forze politiche si tratta di cifre modeste. Nel 2014, si va dai 191 euro di Ncd ai 6500 euro del Partito democratico. Solo la Lega conserva incassa delle cifre importanti: oltre 1 milione di euro nel 2013, scesi a circa 979mila l' anno successivo.
Anche per ciò che riguarda le partecipazioni in aziende la Lega è in cima ai partiti. Il Carroccio «possiede la quasi totalità di Pontida Fin srl (società strumentale alla gestione del patrimonio immobiliare) e Fin Group srl (che serve a gestire vecchie partecipate oggi in liquidazione)». Segue il Partito democratico, «che possiede Eventi Italia Feste e Eventi Italia Servizi, funzionali all' organizzazione delle manifestazioni e delle feste». E gli altri? Forza Italia, «dopo la dismissione della Tv della libertà non ha più aziende partecipate, così come tutti gli altri soggetti politici analizzati». Per ciò che riguarda invece i depositi bancari e postali con 8 milioni di euro, è il Pd ad avere il patrimonio più consistente. Seguono Lega Nord (circa 4 milioni) e, solo dal 2014, Forza Italia (1,4 milioni di euro).
Sotto la soglia del milione Sel (635mila euro) e Fdi (250mila euro). Solo 25mila euro per Ncd, mentre zero euro per il Movimento 5 stelle.