Librandi: reddito condivisione alternativa a quello cittadinanza
"Un sistema di promozione della
solidarietà privata, fiscalmente agevolata, con il quale chi può
contribuisce volontariamente a un fondo comunale con il quale si
finanzia il reddito delle famiglie in difficoltà del Comune in
questione: è quanto prevede la proposta di legge sul "reddito di
condivisione" presentato oggi in conferenza stampa alla Camera
dal deputato Gianfranco Librandi di Civici e Innovatori.
"La proposta - ha spiegato Librandi - offre al dibattito pubblico
un’alternativa concreta e realizzabile rispetto alla fumosità di
proposte di reddito di cittadinanza, di cui non sono chiari i
costi e che potrebbero ingenerare meccanismi di dipendenza
dall’assistenza, disincentivando la produttività del lavoro". La
Legge Librandi ha, infatti, l’obiettivo di far crescere il
tessuto civico italiano, proponendo uno scambio fra capitale
economico dei donatori e capitale sociale dei beneficiati.
"La costruzione di legami di solidarietà e reciprocità fra i
Comuni, che sono l’amministrazione più vicina ai cittadini per la
sussidiarietà, e fra gli stessi cittadini - ha aggiunto
Piercamillo Falasca, direttore editoriale di Strade Magazine -
favorisce la diffusione di fiducia e capitale sociale, che sono
il vero moltiplicatore dell’attività economica, imponendo a
coloro i quali beneficiano del reddito di condivisione di
superare le difficoltà per poter ’ripagare’ il sostegno ricevuto,
diventando anch’essi donatori in un circolo virtuoso, a sostegno
del lavoro, della crescita e dello sviluppo".
Per Librandi, "Condividere e crescere insieme, facendo comunità a
dandosi ’una mano’, in presenza di uno Stato che coopera e
favorisce la mutua solidarietà dei cittadini. Senza gravare sui
bilanci e ingenerare pericolose dinamiche assistenziali. Perché
condividere - ha concluso Librandi - è crescere".