Lotito Sboom! Non conquista la Lega B, quorum non raggiunto
Il presidentissimo non ce l'ha fatta: non sarà capo della B. Chi per il dopo Abodi? Tutti i nomi...
Claudio Lotito, presidente della Lazio in serie A e azionista della Salernitana nella cadetteria, non ha centrato oggi l'obiettivo di diventare presidente della Lega B, "orfana" dell'ex n.1 Andrea Abodi. Servivano 15 presidenti seduti in Assemblea per considerarla valida, invece alla fine non hanno superato il numero delle 10 unità. Quorum non raggiunto, tutto da rifare. Verrà indetto a breve un nuovo Consiglio di Lega che deciderà la data della nuova assemblea elettiva.
Per Lotito è una sconfitta cocente: unico candidato, alla fine non ha convinto il numero minimo di presidenti necessario per essere eletto e adesso potrebbero arrivare nuove defezioni nel gruppo dei "presenti" (Brescia, Carpi, Cesena, Entella, Novara, Perugia, Salernitana, Ternana, Verona e Vicenza). Già Novara ed Entella, per esempio, non sono assolutamente vicine al Lotito-pensiero.
Da lunedì si apre pertanto la campagna elettorale: tutti liberi, con Abodi al massimo vicino ad uno o due candidati. Si parla di Rinaldo Sagramola (ceo e dg Brescia), Cardinaletti (amministratore delegato Ascoli ed ex presidente ICS), Salvatore Gualtieri (dimessosi nel 2016 dalla vice-presidenza del Crotone). Ma si parla anche di Giorgio Lugaresi (presidente del Cesena) e dell'ex arbitro e presidente del Bari calcio (dal 2014 al 2016), Gianluca Paparesta.
I due "favoriti" secondo rumour raccolti nell'ambiente, sarebbero Sagramola e Paparesta. La vicinanza però del DG del Brescia calcio alle posizioni di Lotito non aiuterebbero il manager sportivo nel rush finale; mentre Paparesta, in caso di ufficializzazione della candidatura, si presenterebbe assolutamente "smarcato" rispetto al presidente della Lazio. E questo potrebbe portarlo a vincere la gara per la presidenza della seconda divisione del calcio italiano, che cerca una figura di garanzia per unire e non dividere.