Palazzi & potere
Lotti: "A Vannoni avrei voluto dare una testata": il verbale del ministro
Il renziano ai giudici: "Mi ha detto di aver raccontato bugie sul mio ruolo nella fuga di notizie rispetto all' indagine"
Il 21 dicembre, subito dopo aver confermato ai magistrati di Napoli che Luca Lotti era tra quanti avevano allertato il Giglio Magico sull' inchiesta Consip, Filippo Vannoni ha preso un treno per tornare a Firenze ma si è fermato a Roma: si è precipitato a Palazzo Chigi per riferire all' amico ministro quanto aveva detto agli inquirenti, scrive il Fatto.
Confessandogli, però, di aver mentito ai pm sul suo coinvolgimento. Questo è quanto racconta Lotti il 27 dicembre al pubblico ministero di Roma Mario Palazzi al quale si presenta dopo aver scoperto di essere indagato per rivelazione di segreto e favoreggiamento proprio per aver riferito dell' esistenza dell' inchiesta Consip.