Palazzi & potere
M5s, Lega e Liberi e Uguali: via alla 'politica dei due forni'

M5s, Lega e Liberi e Uguali: nella strategia grillina la Lega appare in vantaggio
Si snobbano e si pizzicano Salvini e Di Maio - il primo dice del secondo che «è un democristiano» ed entrambi ostentano l' impossibilità di convergere dopo il voto - ma questo somiglia sempre di più a un gioco di apparenze, scrive il Messaggero. La strategia grillina, rispetto alla Lega dove non si dà più per scontato il patto programmatico con Berlusconi, è quella di un governo in tandem.
E naturalmente i terreni comuni tra i due partiti non mancano, anzi abbondano: dalla sicurezza all' immigrazione, dalle tasse a tanto altro. E se quello leghista è il forno principale - i due forni primo-repubblicani ritornano - per M5S ci sarebbe, in subordine, anche quello bersaniano. Un esecutivo 5 stelle con appoggio esterno di Liberi e Uguali, se i numeri dovessero consentirlo. L' altra sera, alla festa al Quirinale, Di Maio snobbava Salvini (volutamente ricambiato, per non scoprire le carte) e s' intratteneva cordialmente con il presidente Grasso.
Due modi opposti di comportamento, che mirano entrambi da parte del candidato premier grillino allo stesso scopo: prefigurare una compagine di governo. E l' opzione Carroccio sembra in vantaggio sull' altra.