Marrazzo, ancora tu! Ricatti, trans e... intercettazioni dimenticate
Millequattrocento intercettazioni dimenticate. A otto anni dal ricatto al presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo, filmato in slip e camicia in casa di una trans da carabinieri in servizio pronti a estorcergli il denaro in cambio del silenzio, il processo a carico dei ricattatori rischia una battuta d' arresto, scrive il Messaggero.
La procura ha sottolineato in aula di aver recuperato da una cassaforte di palazzo di giustizia sei cd con intercettazioni che finora non sono mai finite agli atti.
Compact disc trovati per caso nell' ufficio dell' ex procuratore aggiunto Giancarlo Capaldo, titolare dell' inchiesta sullo scandalo che aveva portato alle dimissioni del governatore andato da mesi in pensione, ma che non avrebbe parlato a nessuno degli atti rimasti in suo possesso. Intercettazioni che ricostruiscono lo snodo principale del caso, scoppiato dopo che la Dda di Firenze aveva ricevuto la segnalazione dal Ros di Livorno su un gruppo di carabinieri che a Roma avrebbero avuto contatti sospetti con pusher.