Casa di Montecarlo: Fini scarica Elisabetta per salvarsi
Casa di Montecarlo, nuova (ennesima) versione dell'ex leader di An: «Non ho riferito della casa per timore di ripercussioni laceranti in famiglia»
«Elisabetta mi ha confessato solo recentemente che, insieme al fratello Giancarlo, nel 2008, avevano deciso di comprare la casa di Montecarlo.
Non l'ho riferito, nel primo interrogatorio, per timore delle ripercussioni laceranti che tali affermazioni avrebbero potuto causare nel mio ambito familiare, soprattutto con riferimento alle mie figlie. Oggi però sono convinto che per affermare la mia onorabilità devo prescindere dalle mie vicende familiari, per quanto dolorose». Insomma, scrive il Tempo, Gianfranco Fini ha ammesso di aver mentito ai pm della Procura di Roma lo scorso aprile, per difendere la compagna e scongiurare una crisi familiare.
Quando però il 10 ottobre si è visto recapitare dai finanzieri dello Scico l' avviso di conclusione delle indagini preliminari (anticamera della richiesta di rinvio a giudizio), ha deciso che, per evitare di trovarsi a processo con la pesante accusa di concorso in riciclaggio internazionale, era il caso di cominciare a prendere le distanze dalla famiglia Tulliani, compresa la sua Elisabetta.