Montepaschi chi? Nessuno la vuole nazionalizzare
Il fondo da 20 miliardi è stato varato ma ancora non c'è la parola fine sulla vicenda
Sul Monte dei paschi di Siena si assiste a un assurdo scaricabarile. Con la Bce di Mario Draghi e la Commissione europea che si rimpallano il via libera al salvataggio di Stato della terza banca italiana. Sembra che nessuno - a Francoforte e a Bruxelles - voglia assumersi la responsabilità sull’ok finale. Di qui l’inedito duello tra le autorità europee, scrive Francesco de Dominicis su Libero. Sta di fatto che a due mesi esatti dal via libera di palazzo Chigi al decreto salva risparmio, che include il fondo anticrac da 20 miliardi, Mps resta pericolosamente nel guado. A pagare il conto - in ogni caso - saranno i contribuenti, visto che il fondo aperto al ministero dell’Economia è alimentato dalla fiscalità generale (cioè le tasse di famiglie e imprese).