Musk, Branson, Bezos e Bill Gates: miliardari nello spazio
Musk, Branson, Bezos e Bill Gates: Vionari e miliardari
Visionari e miliardari: per conquistare lo spazio quasi mezzo secolo dopo lo sbarco dell' uomo sulla Luna servono tutte e due le cose, le grandi visioni e una montagna di soldi scrive Repubblica Affari&Finanza. Le prime, se sono sole, restano delle belle utopie, i secondi senza un progetto visionario rischiano di essere soldi buttati. Il primo a scendere in campo fu Richard Branson, ragazzo-prodigio dell' ultima era discografica con la passione per voli e aerei. Ed eccolo (già miliardario) con la sua ultima creatura, quella Virgin Galactic che sta sviluppando veicoli spaziali commerciali e che vuole offrire voli suborbitali ai milioni di potenziali turisti spaziali. Il primo a muoversi (aveva previsto un lancio già nel 2009), il primo a scontrarsi con ostacoli (quasi) insuperabili e mezzi fallimenti (vedi esplosione dello SpaceShipTwo sopra il deserto del Mojave nel 2014). Il suo smisurato ego non lo ha fatto demordere, convinto come è che Virgin Galactic sia ancora in pole position per la corsa allo spazio tra privati: prima di Natale ha ripetuto che lo SpaceShipTwo sarà pronto in pochi mesi. Nel frattempo ha messo in carniere 400 prenotazioni prepagate (a 200mila dollari l' una) e una lista di attesa con 65mila nomi per il primo volo (cento posti).