Olio di palma? Ahi, ahi, ahi, si rischia il carcere
Si può finire in carcere per aver venduto un biscotto o una crema al cioccolato? Oggi, no. Domani, forse. Ieri i grillini Carlo Martelli e Mirko Busto hanno presentato in conferenza stampa al Senato della Repubblica un disegno di legge che prevede all’art.3 che qualunque azienda o commerciante produca o venda prodotti contenenti olio di palma potrà essere incriminato secondo l’articolo 444 del codice penale italiano. L’articolo 444 c.p. dispone infatti che “chiunque detiene per il commercio, pone in commercio ovvero distribuisce per il consumo sostanze destinate all'alimentazione, non contraffatte né adulterate, ma pericolose alla salute pubblica, è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa non inferiore a cinquantuno euro”. Non solo, i due rappresentanti del Movimento 5 Stelle intendono vietare del tutto il commercio dell’olio di palma in Italia e vietarne l’utilizzo in qualsiasi produzione industriale. Dichiarando pubblicamente che sono consapevoli di aver presentato un ddl in violazione alla vigente normativa europea in fatto di libero scambio e libertà di impresa, ma che intendono presentare l’istanza direttamente alla Commissione Europea e, se necessario, cambiare i trattati internazionali per poter bandire per sempre l’olio di palma.