Pd con l'incubo 10 per cento: pronte le primarie per far fuori Renzi
Al Pd nessuno ne parla, ma tutti ci pensano. Sia Renzi che i suoi nemici. Si chiama quota 10 per cento ed è una soglia psicologica ancor prima che politica in una campagna elettorale «tutta in salita», ammette alla fine Matteo Richetti. Se nei due test amministrativi in programma domani, i siciliani e i romani del quartiere di Ostia dessero al Pd percentuali ad una sola cifra - o anche poco al di sopra - dentro il partito di maggioranza relativa è destinata ad aprirsi una contesa lacerante. Una pubblica: tra Renzi e i frondisti interni, scrive la Stampa. E una sotto traccia, finora ben soffocata e che potrebbe rappresentare, come sussurra un ministro del Pd, «la vera novità di scenario delle prossime settimane»: la contesa fra aspiranti candidati-premier del Pd, alternativi a Renzi.