Pd, il malessere dei ministri Dem: rischiamo di crollare al 20% - Affaritaliani.it

Palazzi & potere

Pd, il malessere dei ministri Dem: rischiamo di crollare al 20%

Confermate le indiscrezioni di Palazzi&Potere

I sondaggi non sono negativi (il Pd viene indicato intorno al 28 per cento). Come dire che Renzi sarà pure solo, insieme con milioni di italiani pronti a votarlo. Però le uscite e la difficoltà di avere rapporti con i potenziali alleati fanno temere una emorragia. Fino a cifre catastrofiche tra il 17 e il 20 per cento. In questa fase il leader non sembra avere intenzione di modificare la rotta, scrive Repubblica.


Anzi, secondo alcuni, ha in mente di tirare dritto, anche sulla liste elettorali. Potrebbe lasciare a tutte le minoranze (Orlando e Michele Emiliano) il 10 per cento complessivo dei posti di capolista. Il punto, dicono alcuni, è che in questo 10 vorrebbe comprendere anche la componente di Franceschini, schierato dalla sua parte al congresso. Dopo lo scontro in direzione, infatti, il segretario lo considera il nemico numero uno.


Il tema delle alleanze, che Renzi considera astruso, politicista e fuori dal mondo, rischia di diventare centrale, soprattutto se le scissioni dovessero continuare. Silvio Berlusconi, si dice, preferirebbe andare al governo con il Pd piuttosto che con la Lega di Salvini. Ma se con il Pd non avesse i numeri per fare una maggioranza? Orlando e Franceschini sono invece sicuri che ad Arcore la strategia sia cambiata.
Il Cavaliere potrebbe tornare a spingere per il maggioritario, spiazzando Renzi che rifiuta alleanze. Oppure, con il proporzionale, darebbe vita a un listone.