Pd in bolletta, caccia ai morosi: gogna pubblica per chi non paga
Tutti i 184 dipendenti del Nazareno in cassa integrazione a rotazione per 12 mesi, per risparmiare circa 3 milioni di euro all' anno sul personale. E via libera ad una sorta di Equitalia interna, che, partendo da una lista di un centinaio tra deputati e senatori morosi verso il partito, dovrà recuperare circa 3 milioni di contributi non pagati.
Sono le misure varate dai vertici del Pd e dal tesoriere Francesco Bonifazi, che oggi a Roma incontreranno i sindacati per ufficializzare l' avvio della cassa integrazione, scrive il corriere della sera. Un piano lacrime e sangue per ripianare i 9 milioni di rosso del bilancio 2016. Sui conti pesano sì i costi, straordinari e ingenti, della campagna pro riforme, ma soprattutto quelli strutturali per la retribuzione dei dipendenti: circa 7,8 milioni l' anno.
Ad aprile il tesoriere Bonifazi ha inviato a tutti i morosi una lettera per invitarli a mettersi in regola: tra questi anche ministri, che hanno rimediato.
Quella missiva ha fruttato però soli 500 mila euro: ne mancano ancora 3 milioni. La «pena» per chi non paga? L' articolo 40 dello statuto parla chiaro: la lista completa dei morosi sarà pubblicata sul sito del partito.