Politica, trappola Ius Soli: se lo approva il Pd perde almeno il 2 per cento
Politica, l'approvazione dello Ius Soli sarebbe un vero boomerang sul piano elettorale per Matteo Renzi
La legge sullo ius soli è «una proposta del Pd» e se il governo deciderà di mettere la fiducia il partito la voterà convintamente. Matteo Renzi è stato molto esplicito negli ultimi tempi. Lo ius soli, ha spiegato, è «una proposta del partito da sempre e se verrà messa la fiducia il Pd la voterà convintamente ma la decisione se mettere la fiducia è tutta nelle mani di Gentiloni». D'accordo con lui, scrive Italia Oggi, anche Marco Minniti e tutto lo stato maggiore del partito per non parlare di Veltroni, Prodi e Pisapia che spingono Matteo Renzi ad accelerare sull'approvazione del provvedimento.
Insomma, il Pd rilancia in forze lo ius Soli ma potrebbero essere più dolori che gioie soprattutto perchè la legge dovrebbe essere approvata alla vigilia di un voto tanto delicato quanto difficile come quello delle prossime politiche. «Il problema non è la legge in sé. In linea di principio siamo tutti d'accordo», fanno notare in Transatlantico esponenti del Nazareno che preferiscono l'anonimato. «Il punto vero è un altro ed è un punto politico fondamentale alla vigilia di elezioni: quanto rischiamo di pagarla in termini elettorali?».
Sanno benissimo, al Nazareno, che non sarà una legge a costo zero, che ci sarà un prezzo da pagare in termini elettorali. E lo sa bene anche Matteo Renzi che, non potendo dire di no esplicitamente, continua col gioco del cerino con Gentiloni nella speranza che sia quest'ultimo a togliere le castagne dal fuoco riconoscendo che non ci sono i numeri, proprio come già accaduto nei mesi scorsi.
«Perché c'è anche un'altra questione aperta: l'eventuale voto di fiducia», dicono fonti parlamentari. «Se mettessimo la fiducia su una questione del genere si scatenerebbe il putiferio e non faremmo altro che rafforzare il centrodestra che farebbe “casino” sia in Parlamento che nelle piazze. Insomma, gli avremmo regalato bella, pronta e facile la campagna elettorale». Già, perchè girano sondaggi anche sullo ius soli, scrive Italia Oggi, e un'eventuale approvazione soprattutto se fatta avendo il paese reale contro, potrebbe costare molto cara al partito di Matteo Renzi: almeno un paio di punti percentuali si calcola, il che vale a dire ritrovarsi con un Pd ben al di sotto della soglia di sicurezza del 25%. Ciò sarebbe un grossissimo favore per il centrodestra che infatti sta già pensando, nel caso lo ius soli venisse approvato, di raccogliere firme per un referendum abrogativo.