Palazzi & potere
Quirinale, Mattarella scende in campo: evitare assolutamente una crisi al buio
Quirinale, Mattarella scende in campo: evitare assolutamente una crisi al buio
Matteo Renzi si tiene le mani libere e rimette il cerino nelle mani del premier Conte che in serata aveva provato a fare lo stesso gioco con un messaggio (interamente concordato con il suo Zingaretti-Franceschini) via Facebook. "Al momento siamo senza risposte" sia per quanto riguarda il testo completo del Recovery che "ancora non c'è", sia per quanto riguarda i nodi politici dice Renzi. "Ci diano il piano domani, subito. Basta ritardi. Noi vogliamo la stabilità, ma non vogliamo l'immobilismo". Poi "se Conte preferisce la sfida in aula per noi non ci sono problemi. Le nostre ministre sono pronte a lasciare". Si è chiusa così, a notte fonda, dopo oltre quattro ore di riunione nella notte tra sabato e domenica, l'assemblea in videoconferenza con i parlamentari di Italia viva. La vera notizia del giorno però è un'altra: Sergio Mattarella è finalmente "sceso in campo" per evitare una crisi al buio. Insomma, dal Colle in queste ore stanno lavorando per evitare che la crisi politica possa diventare anche una crisi istituzionale e di sistema. Per il Capo dello Stato gli italiani non capirebbero una crisi di governo mentre il paese versa in queste condizioni. Dopo l'appello di fine anno fallito ai "costruttori" e l'amarezza nei giorni successivi dello stesso Quirinale, il Capo dello Stato ha ripreso a sondare gli umori di tutti i protagonisti di questa crisi di governo "de facto" (a cominciare dal Premier Conte) per cercare di trovare un punto di mediazione che possa andare bene a tutte le parti in causa. Soprattutto si sta cercando una formula che non leda il diritto costituzionale per un'eventuale reincarico al Premier Conte che di dimettersi non ne ha proprio voglia (ma un abbondante rimpasto non potrebbe non prevedere dimissioni e reincarico). L'idea di Palazzo Chigi però è che si possa addirittura avere un nuovo "incarico" senza passare prima per formali dimissioni del presidente del Consiglio. Ipotesi (molto) al limite della costituzionalità.