Referendum, il trucco c'è e si vede
Ecco come andranno i ricorsi; anche la stessa responsabilità del quesito è in capo al governo poiché la Cassazione si limita al mero controllo di legittimità. Il governo se l'era pensata per tempo...
La contrapposizione referendaria tra il Si e il No sta raggiungendo vertici parossistici circa la correttezza dei quesiti proposti o "imposti".... appare evidente lo sbilanciamento a favore del Si che togliendo imparzialità inficerebbe il presupposto della validità e della legalità stessa. Questa "anomalia o furbata" istituzionale dovrà essere verificata e riequilibrata ad horas purtuttavia non escluderei che dopo il TAR potrebbe entrare nella partita anche il consiglio di Stato... vedremo....La legge 25/5/70 contenente le norme sulla proposizione di un referendum nella inscindibilità tra l'articolo 4 e 12 non delega alla Corte di Cassazione un potere di verifica propositiva ma un obbligo di verifica fiscale della correttezza formale degli adempimenti di legge conformi alle norme ex Art.138 della Costituzione...una volta adempiuto tale obbligo l'ufficio centrale decide con ordinanza sulla legittimità della richiesta e non,si badi bene,sulla correttezza od imparzialità dei quesiti. Miopia o presbitismo della legge? Non saprei... ma la procedura sembra escludere qualsivoglia responsabilità della Cassazione,a prescindere da chiacchiericci vari . Inoltre il successivo Art 15 aiuta a capire di chi sia la responsabilità della proposizione dei quesiti sbilanciati a favore del Si...e valga il vero...il referendum e' indetto e promulgato con decreto del Presidente della Repubblica su DELIBERAZIONE del Consiglio dei Ministri entro 60 gg dalla comunicazione della ORDINANZA CHE LO ABBIA EMESSO. Quanto detto esclude qualsivoglia ipotesi di responsabilità del Presidente della Repubblica rafforzando,al contrario, una evidente responsabilità dell'esecutivo. L'obbligo derivante dalla " deliberazione propositiva del Consiglio dei Ministri" pone in questo particolare momento l'inserimento dei quesiti referendari e la responsabilità politica degli stessi.... praticamente un auto goal ...a tutto ciò si aggiunga la personalizzazione ossessiva a favore del Si e credo di poter concludere con un malinconico " chi è causa del suo mal pianga se stesso..."
Roberto Ruggiero
*E' uno dei più noti penalisti italiani. Sempre in prima linea