Palazzi & potere
Referendum, Ruggiero vota NO!
Il grande avvocato si schiera
Lo scopone scientifico: nella immaginaria partita di scopone scientifico che i potenti del mondo si stanno giocando sulla pelle dei popoli globalizzati, e' piombato Trump che sparigliando le carte ha rimesso tutto in gioco. Infatti il popolo americano si è ribellato alle lobby ,che tutto sanno tutto vedono tutto prevedono ,e contro le certezze lobbistico-finanziarie hanno scelto Trump con un preciso mandato :vai!.. fai piazza pulita...ridacci la speranza e mantieni quello che hai promesso. Ora il mazziere e' lui che per volontà popolare rappresenta la sovranità ... quella sovranità che manca a Renzi. Stendo un velo pietoso sulla messa in scena della inconorazione .La botta e' stata brutta! Lo dimostra l'immediato pellegrinaggio di Obama ai vari compagni di scopone...Renzi aveva anticipato tutti recandosi a cena... (oggi e' tormentato dal dubbio che era meglio starsene a casa...) il buongiorno si vede dal mattino e le prime carte uscite dal nuovo mazzo lasciano presagire la fine di buonismi etnici e culturali e la fine di complicità internazionali che puzzano di petrolio a fronte della riconquista da parte di un popolo della propria identità e del diritto di poterla difendere da chiunque voglia prevaricarla. Forse sta finendo la grande ammucchiata filigranata in favore della riconquista del diritto al proprio futuro .Trump lo può fare grazie al popolo che lo ha prescelto...(a differenza del nostro eroe).
Voterò NO al referendum perché non accetto nulla da chi non è stato scelto e legittimato dal popolo. Voterò NO nella speranza di trasformare un referendum in un plebiscito verso chi baldanzosamente disse "se non vince il SI me ne torno a casa)...Vedremo!
Voterò NO al referendum perché non accetto nulla da chi non è stato scelto e legittimato dal popolo. Voterò NO nella speranza di trasformare un referendum in un plebiscito verso chi baldanzosamente disse "se non vince il SI me ne torno a casa)...Vedremo!
Roberto Ruggiero
*E' uno dei più noti penalisti italiani. Sempre in prima linea