Palazzi & potere
Renzi sul volo di Stato: chiede il Sì con l'elicottero
Dopo il ministro dell' Interno, Angelino Alfano, che usa gli elicotteri di Frontex per scopi personali, ora tocca al premier Matteo Renzi, che utilizza i mezzi di Stato per fini elettorali, ovviamente a spese del contribuente.
Il presidente del Consiglio, scrive il Giornale, lo scorso 22 ottobre, ha fatto un tour per la Sicilia per promuovere il Sì al prossimo referendum costituzionale del 4 dicembre. Nel corso del suo viaggio ha toccato Palermo, Trapani, Taormina e Messina. Ebbene, per farsi trasportare da Messina a Reggio Calabria, al termine degli impegni elettorali, ha fatto partire un elicottero condotto da piloti dell' Aeronautica militare dalla base di Pratica di mare. Il mezzo, con a bordo solo il personale di servizio, ha volato 2 ore e mezzo per raggiungere la città siciliana, dove ha caricato il premier e, in mezz'ora di volo, lo ha trasportato a Reggio Calabria. Lì Renzi è sceso e l' elicottero, nuovamente vuoto, è ripartito per Pratica di mare, impiegando altre due ore e trenta minuti. Il giochetto di cinque ore e mezzo di viaggio totale è costato agli italiani 32.500 euro, di cui solo 17mila di carburante.