Renzi vuole il 'delitto perfetto'; ecco come ti frego Mattarella e Gentiloni
Matteo sta costruendo ad arte il 'casus belli'; la sua arma sarà la 'fiducia tecnica'. Ecco perché ora ha 'abbassato i toni', non vuole il Vietnam parlamentare
Avviso ai naviganti: Matteo Renzi vuole spingere il governo Gentiloni a chiedere la fiducia alla Camera sulla riforma della legge elettorale. E se la fiducia non passerà ecco che avrà una scusa per costringe Gentiloni a salire verso il Colle per porgere le sue dimissioni nelle mani del capo dello Stato. Se invece la fiducia verrà votata si passerà al Senato. Anche qui stesso schema, stessa tattica. Se la fiducia non verrà votata Gentiloni salirà al Colle per dimettersi mentre se passerà allora vorrà dire che la legge elettorale (voluta in primis da Renzi) sarà stata approvata e si potrà andare serenamente al voto anticipato (a quel punto nemmeno Mattarella avrebbe argomenti per opporsi avendo il Parlamento ottemperato ai desiderata del Quirinale). Quindi, a legge elettorale approvata nessuno potrebbe negare a Renzi il voto anticipato. E Matteo l'avrebbe avuta vinta. Ecco a che serve abbassare i toni con la minoranza. Ha capito che solo così potrà passare il suo piano e arrivare al voto anticipato.