Repubblica conferma: Renzi si dimette, ma anche no
Ecco le 'dimissioni non dimissioni' di cui parlava Palazzi&Potere ieri
Dimissioni da segretario e immediato rientro in carica per l' ordinaria amministrazione. Niente reggenza, niente ruolo provvisorio di leader del partito affidato al presidente, nessuna segreteria di garanzia, scrive Repubblica. Matteo Renzi sta preparando così l' assemblea del Pd di domenica chiamata ad avviare la fase congressuale. Controllo totale della situazione, dunque, come avrebbe voluto fare dopo il 4 dicembre dimettendosi da premier ma andando subito al voto anticipato senza lasciare Palazzo Chigi. La battaglia è già cominciata e Renzi ha intenzione di usare le armi pesanti.