Palazzi & potere
Salvini torna a parlare con Berlusconi: nuovo accordo tra i due
Salvini torna a parlare con Berlusconi: nuovo accordo tra i due
La notizia del giorno è una ed è questa: dopo settimane di gelo con divergenze di opinioni praticamente su tutto Silvio Berlusconi e Matteo Salvini sono tornati a parlarsi. "I rapporti sono tornati ottimi" spiegano dall'inner circle del Capitano leghista Matteo Salvini. I due avrebbero anche concordato di evitare fughe in avanti per il futuro: più coordinamento e niente più show in solitaria da parte del leader leghista. Anche il Cavaliere però dovrà fare la sua parte e darsi da fare in vista della mozione di sfiducia nei confronti del Ministro della Giustizia Bonafede. Rimangono però in sospeso i dossier già aperti, come quello riguardante il Mes: Matteo Salvini non è minimamente intenzionato a fare marcia indietro sulla questione. "Finchè non cambiano anche i regolamenti le "letterine" rassicuranti di Bruxelles sono soltanto carta straccia" fanno notare dal Carroccio, con il rischio che negli anni a venire il tutto si traduca in una formidabile arma di ricatto dell'Europa nei confronti dei governi sgraditi a Bruxelles visto che il prestito durerà ben 10 anni: "Ai governi amici di sinistra applicheranno le condizioni espresse nella lettera Gentiloni-Dombrowskis mentre se i sovranisti dovessero andare al governo applicherebbero il regolamento alla lettera mandando la Troika a controllare. Insomma, il punto è cambiare i regolamenti: le lettere per quanto autorevoli non fanno giurisprudenza. Ne ora ne mai. Tanto più che a via Bellerio ritengono che lo smarcamento di Silvio Berlusconi sull'Europa sia dovuto essenzialmente alla battaglia che Mediaset sta facendo in Germania per prendere il controllo del colosso dei media Prosieben. Partite che difficilmente puoi vincere senza il consenso politico dei padroni di casa, cioè della Merkel.
Ps, qualcuno avverta il Quirinale che ormai dalle parti di Lega e Forza Italia si sono fatti la convinzione che difficilmente il governo cadrà nei prossimi mesi (anche perchè Conte si appresta a prolungare lo stato di emergenza per altri sei mesi e questo lo "blinderà" ancora di più a Palazzo Chigi). Ed entrambi i leader sono convinti che alla fine i 5Stelle ingoieranno anche il Mes così come hanno ingoiato in passato la Tav. Pure di questo si è parlato nella telefonata. In poche parole, sia Salvini che Berlusconi sono ormai convinti che Conte andrà a casa solamente se la situazione economica dovesse farsi pesante o se la situazione sanitaria dovesse esplodere nuovamente in tutta la sua virulenza.