Si scrive 5 Stelle si legge DC! La politica (estera) dei due forni
La Nato si critica ma si può salvare, la Ue anche. L' euro non piace, il referendum però non c' è. La politica estera M5S ricorda l' ambiguità della Dc, scrive Repubblica.
I grillini riscoprono i due forni. Il mondo secondo i 5Stelle. O meglio, la possibile politica estera di un governo a trazione grillina. Il movimento di Beppe Grillo ha presentato ieri alla Camera il programma di politica estera che i suoi militanti hanno votato in 28.000 su Internet. Certo, ci sono alcune rotture annunciate su argomenti che la politica estera dei governi degli ultimi 20 anni ha sempre rispettato (no alla Troika, a TTIP e Ceta). Ma non c' è una rivoluzione alle porte: la Nato si critica, ma si può salvare.
La Ue si contesta, ma si può riformare, il rapporto con Usa e Russia va bene se è utile all' Italia.
Dal tutto emerge la conferma di una grande costante, il rispetto di quella "ambiguità strategica" di matrice moroteo-andreottiana che spesso ha permesso all' Italia di non prendere posizione fino all' ultimo momento.