Siria, Obama e Trump: la politica estera secondo Antonio Razzi - Affaritaliani.it

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Siria, Obama e Trump: la politica estera secondo Antonio Razzi

ll senatore di Forza Italia, Antonio Razzi, si è recato in Siria con gruppo di parlamentari russi ed europei per favorire la creazione di una commissione costituzionale all'interno del Parlamento siriano al fine di incrementare le possibilità di dialogo fra le fazioni in lotta

 

Come ha agito l'Europa nel conflitto siriano? 

"Si è dimostrata assolutamente incapace di giocare un ruolo da protagonista nella soluzione della guerra

Non solo non bastano le misure adottate ma manca ed è mancata una leadership capace di rendere l'Europa protagonista della scena internazionale, in riferimento al conflitto siriano sono stati commessi errori gravi sottovalutandone la portata e ritenendolo forse limitato all'ambito locale, senza riuscire a capire che avrebbe influenzato in modo forte tutto lo scacchiere geopolitico dell'area medio-orientali con ripercussioni notevoli anche verso l'UE"

Quali possono essere possibili soluzioni per la pacificazione dell'area medio-orientale?

"Passo imprescindibile è innanzitutto la volontà di discutere mettendo sul tavolo questioni di grande strategia politica, senza timori.

Certo, non è semplice avviare negoziati ed una seria politica di dialogo ma è nell'interesse comune, della sicurezza generale e della pace in quelle zone.

E' da notare però che dopo Berlusconi in Europa la politica estera ha subito un forte tracollo."

L'intervento russo ha determinato un ribaltamento della situazione siriana, attendismo di Obama è stato un errore? 

"Assolutamente, Obama ha fatto un grosso errore ed ha perso tempo inutilmente, non è stato in grado di prendere in mano la situazione così come si sarebbe convenuto ed ha lasciato letteralmente il campo a Putin, che ha occupato il vuoto politico-militare lasciato dagli USA."

Un asse Trump-Putin è possibile?

"Sarebbe auspicabile ed è praticamente certo che la risoluzione del conflitto siriano dipenda anche da questo; sono sicuro che Trump avrà il coraggio ed il tempismo che sono mancati ad Obama."

 

Giacomo Tamborini