Palazzi & potere
Tulliani: ora trema l'ex Presidente della Camera Gianfranco Fini
Stavolta Gianfranco Fini tace. «Silenzio», dice il suo difensore Francesco Caroleo Grimaldi, «il mio assistito non intende commentare». Esaurita la latitanza pluri-stellata del cognato, l' ex leader di An, non se la sente di ribadire di avere «fretta che la magistratura accerti l' infondatezza delle accuse» mosse nei suoi confronti dai pm di Roma. Riciclaggio, lo stesso reato che ha fatto scattare le manette per Giancarlo Tulliani, scrive Libero. È il 19 ottobre quando i pm Barbara Sargenti e Michele Prestipino, consegnano l' atto d' accusa e avvisano l' ex leader di An, la compagna Elisabetta Tulliani, nonché il suocero Sergio, l' imprenditore Francesco Corallo e altri indagati (dieci in totale) che le indagini a loro carico sono concluse. I capi d' accusa (undici) sono depositati in Procura. E qualora non emergessero «clamorosi» elementi a discolpa, i due pm chiederanno a breve il processo per tutti. Fini compreso.