Ultime notizie, cosa accade in Italia e all'estero: Italicum, Libia, Roma etc.
News del giorno: quello che c'è da sapere dai giornali di oggi
Siria, gli Usa accusano Mosca: «Bombe sugli aiuti umanitari»
Libia, per i due italiani rapiti il giallo della scorta revocata
Moscovici gela Renzi: «Rispetti le regole»
Italicum, accordo Pd-Ncd: legge elettorale sarà cambiata
Roma, nuova grana per Raggi: mai revocato incarico a De Dominicis
Mediazione fallita: a Torino e Milano due saloni del libro
Esteri
Al vertice Onu il presidente degli Stati Uniti Barack Obama attacca Mosca per la situazione in Siria: «Sono vostre le bombe sugli aiuti umanitari». Federico Rampini su Repubblica: “All’Onu Obama sfida Putin, la replica: accuse oltraggiose. Accordo sui profughi: accoglienza raddoppiata in 50 Paesi”.
Intanto i civili in Siria continuano a morire. Tra loro, riporta Guido Olimpio sul Corriere della Sera, anche una ventina di camionisti e volontari di un convoglio umanitario incenerito da un attacco aereo, condotto, secondo gli Usa, proprio dai russi. Le Nazioni Unite hanno deciso di sospendere gli aiuti.
Su La Stampa una riflessione di Paolo Mastrolilli sull’ultimo discorso di Obama all’Onu prima della fine del suo mandato: “Il presidente ribadisce il pericolo dell’ascesa dei populismi e chiama il mondo a scegliere: «No a uomini forti, la strada è la democrazia»”.
Il caso dei due italiani rapiti in Libia senza scorta. Fiorenza Sarzanini sulle pagine del giornale di Via Solferino: “L’azienda – la Con.I.Cos di Mondovì – non aveva fornito nessuna informazione alla Farnesina sulla presenza in Libia e i dipendenti erano senza scorta. L’irritazione del governo dopo il sequestro filtra in maniera evidente”.
Per Carlo Panella di Libero “la Farnesina prepara il riscatto per gli ostaggi”: la comunità di Sant’Egidio alla ricerca di contatti con i sequestratori per avviare la trattativa sul rilascio.
Secondo indiscrezioni, non smentite, George Bush padre sarebbe intenzionato a votare per la candidata democratica Hillary Clinton pur di non far vincere Donald Trump alle presidenziali americane. Giampiero Gramaglia sul Fatto Quotidiano: “La paura di Trump fa novanta”.
Economia
Su La Stampa intervista di Marco Bresolini a Pierre Moscovici, commissario europeo agli affari economici, che gela Renzi: «Il Patto di Stabilità funziona, niente eccezioni sulla flessibilità. Siamo pronti ad applicare la flessibilità prevista dal patto, ma dobbiamo restare entro i limiti imposti dalle regole. Il piano anti-sismico dell’Italia? Non sarà la questione principale».
Slitta al 27 settembre l’incontro tra governo e sindacati per discutere dell’introduzione dell’Ape, l’anticipo pensionistico. I nodi aperti, scrive Andrea Bassi sul Messaggero, riguardano precoci e costi dell’anticipo: “Per restituire il prestito, il taglio medio del futuro assegno può superare il 22%. Pronti 600 milioni per consentire il ritiro anticipato di chi ha iniziato a lavorare da minorenne”.
Davide Colombo sul Sole 24 Ore riporta le parole del capo della Vigilanza della Banca d’Italia, Carmelo Barbagallo: «Le banche italiane sono meno rischiose della media Ue. Bene la leva finanziaria, restano da affrontare le due criticità degli Npl e della redditività».
Monte dei Paschi di Siena crolla a 19 centesimi in Borsa. Vittoria Puledda su Repubblica: “Esordio amaro per il nuovo ad Morelli: Mps adesso capitalizza appena 550 milioni. Il manager al lavoro sul piano industriale, che non verrà presentato al consiglio del 26”.
Politica e dintorni
Raggiunta l’intesa tra Pd e Ncd per cambiare l’Italicum. Come riporta Tommaso Ciriaco su Repubblica, oggi la maggioranza presenterà alla Camera una mozione che impegna il governo a cambiare il sistema elettorale. Matteo Renzi dagli Stati Uniti si è detto «totalmente disponibile a cambiare». Il Movimento 5 Stelle, nel frattempo, rilancia un modello proporzionale, senza premio di maggioranza e con le preferenze.
Sul punto il retroscena di Maria Teresa Meli sul Corsera: “Renzi apre al premio di coalizione. Il modello che ha in mente il capo del governo è quello del sindaco Sala a Milano. E convoca la direzione del partito per contare i Sì e i No alla riforma”.
Su Avvenire intervista di Angelo Picariello a Paolo Romani, presidente dei senatori di Forza Italia, che elenca i paletti del partito sul cambio dell’Italicum: «Via i ballottaggi e soglia al 40% per il premio di governabilità. Ma di legge elettorale si parla dopo il referendum».
Sul Quotidiano Nazionale il giudice emerito della Consulta Sabino Cassese, intervistato da Antonella Coppari sul rinvio della pronuncia della Corte costituzionale proprio sulla legge elettorale: «Giusto il rinvio della Consulta: altri ricorsi sono in arrivo e la questione nell’opinione pubblica si mescola con quella costituzionale, mentre è necessario tenerle distinte».
Sul Giornale Fabrizio de Feo ricostruisce i movimenti interni a Forza Italia e al centrodestra: “Berlusconi tesse la tela: intesa Forza Italia-Lega e nuova linfa da Parisi. Positiva la cena col segretario del Carroccio. Ad Arcore l’ufficio di presidenza azzurro”.
Maurizio Belpietro lancia una stoccata a Stefano Parisi dalle pagine del suo nuovo giornale La Verità: “Il centrodestra non va lontano se il leader non sa unire. Più che tentativi per andare d’accordo mi pare che ci siano molti sforzi di sottolineare il disaccordo. C’è un inizio sbagliato in questa discesa in campo del leader del risorto centrodestra, che temo divida invece di unire”.
Nuovo pasticcio della giunta grillina a Roma guidata da Virginia Raggi. Il sindaco è alla ricerca di un nuovo assessore al Bilancio, ma in realtà non avrebbe mai revocato l’ordinanza di nomina di Raffaele De Dominicis, che quindi sarebbe formalmente il titolare del Bilancio sebbene non abbia mai assunto l’incarico. Ne parla Annalisa Cuzzocrea su Repubblica.
Sul Fatto Quotidiano, intervista di Luca De Carolis alla deputata M5S Roberta Lombardi, organizzatrice della festa nazionale del movimento che si terrà nel weekend a Palermo: «Se Grillo farà un annuncio spero che venga seguito. Ci sono fasi in cui un tessuto ha delle trame che si sfilacciano un po’, l’importante è rimetterle a posto».
Sì dell’aula della Camera al testo di legge sulla prevenzione del bullismo e del cyberbullismo, che ora torna in Senato. Per la prima volta fa il suo ingresso nell’ordinamento italiano una precisa definizione legislativa del bullismo anche online. Ne parla Patrizia Maciocchi sul Sole 24 Ore.
Giustizia
Il sostituto procuratore generale di Napoli ha chiesto di annullare per avvenuta prescrizione la condanna a 3 anni per corruzione inflitta a Silvio Berlusconi nel processo sulla compravendita dell’ex senatore Sergio De Gregorio. Secondo il pg la corruzione ci fu, ma il tempo trascorso impone di dichiarare la prescrizione del reato. Dario Del Porto su Repubblica.
I pm di Lucca hanno chiesto la condanna a 16 anni di carcere nei confronti dell’ex ad di Ferrovie dello Stato e oggi di Finmeccanica, Mauro Moretti, per il disastro ferroviario di Viareggio del 29 giugno 2009, in cui morirono 32 persone. Pene pesanti invocate anche per gli altri dirigenti. Ne parla Massimo Malpica sul Giornale, mentre il direttore, Alessandro Sallusti, commenta: “Se pure la giustizia deraglia a Viareggio”.
Il gip di Spoleto ha archiviato l’indagine a carico del governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco per una serie di reati quali abuso d’ufficio, truffa e infedeltà patrimoniale aperta a seguito di una serie di esposti sul commissariamento e sulla successiva vendita della Banca Popolare di Spoleto. Lo riporta, fra gli altri, il Fatto Quotidiano.
Cultura
Fallita la mediazione tra Milano e Torino all’incontro al ministero della Cultura: i Saloni del libro saranno due. Le parole sconfortate del ministro Dario Franceschini riportate da Emanuela Minucci su La Stampa: «In primavera ci saranno a cento chilometri di distanza due saloni del libro che si faranno una concorrenza spietata. Così l’Italia intera perde una grandissima occasione».
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