Un fiorentino (cattolico) a capo della Consulta
Si è definito un primus interpares il neopresidente della Corte costituzionale Paolo Grossi, esperto storico del diritto, eletto ieri dopo le dimissioni per motivi personali del giudice Alessandro Criscuolo. Grossi resterà in carica per due anni. Ha ottenuto l' unanimità: 14 sì e una scheda bianca, la sua. È stato nominato giudice costituzionale nel 2009 dall' ex capo dello Stato Giorgio Napolitano.
È fiorentino ed è cattolico scrive la mascali sul fatto, "ma non un integralista, ha una capacità critica che gli deriva dal suo mondo che è quello della scienza del diritto. Non è neppure iscritto al gruppo di giuristi cattolici", ci racconta un suo amico, che vuole restare anonimo.
Sostiene, però, su nostra sollecitazione, di non sapere cosa pensa delle adozioni da parte di coppie gay.