Palazzi & potere

Vaticano, il mondo dovrà chiedere scusa al Papa. Ecco perchè: clamoroso

Vaticano, il mondo e la Chiesa

"Le critiche rivolte in Occidente a papa Francesco somigliano a quelle del figlio maggiore nella parabola del figlio prodigo, che vive come un'ingiustizia l'amore del padre per il fratello che viene da lontano". Lo afferma in un'intervista a Repubblica il segretario di Stato vaticano, cardinale Pietro Parolin, che partecipera' oggi a un convegno a Milano insieme a due esponenti della Chiesa cinese. "Oggi e' giusto dare piu' attenzione a chi in passato ne ha avuta meno - spiega il cardinale - come i popoli dell'Asia che hanno conosciuto meno di altri l'annuncio cristiano: in Cina solo un abitante su quattro sa chi e' Gesu' Cristo. Ma l'attenzione a chi viene da lontano non e' contro chi e' piu' vicino. L'Occidente dovrebbe capire di piu' questa geopolitica. Nella sua saggezza pastorale la chiesa intuisce i movimenti della storia e apre strade che poi molti altri possono percorrere". Parlando di cosa rappresenta la Cina per la Chiesa oggi, Parolin ha affermato: "un grande popolo, un'antica civilta', una profonda saggezza. Oggi poi la Cina costituisce una grande sfida per l'annuncio del Vangelo. La Santa Sede non ignora che essa e' anche un importante protagonista delle dinamiche internazionali e un interlocutore essenziale per la pace. Ma la Chiesa considera la Cina da un punto di vista pastorale, con speciale attenzione al cammino dei cattolici cinesi che hanno attraversato momenti storici davvero difficili e che ancora oggi guardano al futuro con una certa preoccupazione. Per questo il dialogo riveste grande importanza".