Politica

Pd, caccia al nuovo segretario. Per Zingaretti, Viminale o sindaco di Roma

Il segretario dei Dem si sente escluso dalle decisioni, da una parte c'è chi lo spinge ad entrare nell'Esecutivo dall'altra chi lo vorrebbe in Campidoglio

Pd, caccia al nuovo segretario. Per Zingaretti, Viminale o sindaco di Roma

Il Pd medita sul suo futuro. Paradossamente è il segretario Nicola Zingaretti, che è anche il presidente della Regione Lazio a cercare una poltrona. Il leader dei Dem paga - si legge sul Fatto Quotidiano - il non avere un ruolo centrale nell'Esecutivo e di non avere il controllo sui suoi parlamentari, perchè i gruppi non rispondono a lui. Raccontano, inoltre, che Zingaretti abbia preso particolarmente male la classifica stilata dal Sole 24 Ore a inizio luglio, nella quale è ultimo nell’indice di gradimento dei presidenti di Regione.

Fosse per lui, il voto sarebbe la soluzione migliore. Tanto è vero che, dicono i suoi, in caso di elezioni anticipate lascerebbe la presidenza della Regione Lazio, candidandosi in Parlamento. Lo scenario, però, non è a disposizione. L’opzione di andare al governo è sul tavolo. Lo spingono non solo quelli che vogliono rafforzarlo, ma anche chi - a cominciare dal suo vice, Andrea Orlando - immagina un futuro alla guida dei Dem. Tra le varie collocazioni che si studiano per Zingaretti - prosegue il Fatto Quotidiano - c’è pure quella a sindaco di Roma: lui in passato ha sempre detto no. E i vertici del Nazareno stanno ancora cercando di convincere Franco Gabrielli (che sinora ha rifiutato, anche pubblicamente). Ma le situazioni sono in evoluzione e la gestione è complessa.