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Pd, direzione amara per Schlein: passa la sintesi ma non la relazione

redazione politica

La direzione Pd non ha votato sulla relazione della segretaria ma un "documento di sintesi" che di fatto riepiloga i sette punti di lavoro elencati dalla leader

Pd, passa la sintesi ma non la relazione. É la prima volta per il partito di Elly Schlein

Chi le è più vicino non si stanca di ripetere che Elly Schlein e i retroscena sono quanto di più lontano ci sia. E oggi quando i cronisti in Transatlantico le chiedono delle ricostruzioni sui rischi di scissione nel Pd, la segretaria risponde attenendosi ai fatti. "Ieri in Direzione ho presentato un piano di mobilitazione" e su questo "c'è stata una risposta compatta". Punto. Certo, dal voto di ieri è stata stralciata la parte finale della relazione, quella sulle dinamiche interne al PD.

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(La direzione Pd non ha votato sulla relazione della segretaria Elly Schlein ma un "documento di sintesi" che di fatto riepiloga i sette punti di lavoro elencati dalla leader democratica. Il documento è stato votato all'unanimità). Considerazioni che non sono state condivise da tutti. "Inutilmente polemica", l'ha definita Lorenzo Guerini. Ma la segretaria non si sofferma sulle tensioni interne, tira dritto verso un''estate militante' densa di appuntamenti e incassa il sostegno di Stefano Bonaccini.

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"Nessuna tensione. Se mettessimo in discussione la segretaria eletta tre mesi fa e il nuovo gruppo dirigente segheremmo il ramo su cui siamo seduti", dice in tv il presidente PD che invita Schlein a partecipare alla due giorni organizzata in luglio a Cesena dalla sua area che, puntualizza, "non è una corrente". Mentre dalle parti di Schlein, i suoi smentiscono le voci secondo cui alcuni fedelissimi della segretaria le consiglierebbero di strappare con i riformisti dem.