Politica

Pd, il gruppo coi grillini traballa. Spaccatura tra i dem. Mossa pro Renzi?

Già ridimensionato il progetto siglato anche da LeU. Il capogruppo Marcucci: "Non ha valenza politica". Renzi esulta: "Apre un'autostrada al centro"

Pd, il gruppo coi grillini traballa. Spaccatura tra i dem. Mossa pro Renzi?

Il governo Draghi sta nascendo con una larga maggioranza di facciata, ma con profonde divisioni interne all'interno dei singoli partiti che la compongono. Alla guerra interna nel M5s adesso si è aggiunta anche quella nel Pd. I dem si sono spaccati dopo la decisione del capogruppo al Senato Andrea Marcucci di creare un intergruppo con M5s e LeU. L’operazione è stata, - si legge sul Corriere della Sera - se non stroncata, quanto meno ridimensionata già il giorno dopo e le polemiche scoppiate nel Pd hanno convinto i dem della Camera a non seguire l’esempio dei colleghi di Palazzo Madama. Il capogruppo Graziano Delrio, ieri, in apertura dell’assemblea dei deputati non ha toccato l’argomento e alla fine si è deciso di vedere come evolveranno le cose, anche perché sia «Base riformista» che i «Giovani turchi» si sono detti contrari.

Il presidente dei senatori dem Andrea Marcucci, che ha sottoscritto quel patto, l’ha raccontata così ad alcuni colleghi: «Ettore Licheri, il capogruppo M5S, mi ha chiesto di aiutarlo con i suoi ribelli e di fare un intergruppo proprio a questo scopo». Per Marcucci, - prosegue il Corriere - infatti, quella non era un’operazione politica: «Non pensavo certo — ha spiegato ai colleghi—di prefigurare un’alleanza, piuttosto a uno strumento di lavoro parlamentare da utilizzare nei passaggi più delicati». Chi sembra soddisfatto dell’improvvida iniziativa è Matteo Renzi: «Ci apre un’autostrada al centro». Secondo alcuni Marcucci è stato vittima di un tentativo dei grillini e di Leu di forzare la mano al Pd per creare uno schieramento contiano. Secondo altri ha gestito l’operazione in maniera tale da sollevare un vespaio di polemiche proprio perché intendeva affossarla.