Politica

Pd: rivolta dei renziani contro Zingaretti, no ai bersaniani in lista

Non è escluso un voto di dissenso della corrente riformista (Lotti-Guerini) e dall'area Giachetti

Pd, Europee 2019: rivolta dei renziani contro Zingaretti, no ai bersaniani in lista

In vista della Direzione del Pd di oggi pomeriggio, che avra' al centro l'approvazione delle liste alle prossime Europee, crescono la "preoccupazione" e il "disagio" degli esponenti di Base Riformista. Il nodo resta la presenza nelle liste di esponenti di Mdp che in passato erano stati eletti con il Pd. In queste ore proseguono i contatti per definire la composizione delle liste ma al momento non e' escluso un voto di dissenso da parte dei membri di Base Riformista. È quanto si apprende da fonti parlamentari.

Pd, Europee 2019: l'area Lotti-Guerini potrebbe astenersi, area Giachetti verso voto contrario

L'area Lotti-Guerini sta alla finestra e deciderà domani, a liste ultimate, l'atteggiamento da tenere: votare a favore o astenersi. Dai turborenziani di Roberto Giachetti l'apertura di credito è minore e sul tavolo c'è anche la possibilità di un voto contrario. Alla vigilia della Direzione Pd sulle liste alle europee le minoranze dem sono in fibrillazione. E sia per l'area Lotti/Guerini che per la componente Giachetti il punto di caduta saranno i nomi di Mdp in lista. Perchè un conto è candidare personalità di area, un conto ex-parlamentari come Cecilia Guerra che è stata capogruppo degli 'scissionisti' al Senato.

Pd, Europee 2019: Bonafè e Danti verso la candidatura

Dice un big dell'area Lotti: "Noi abbiamo votato a favore della relazione di Zingaretti all'ultima Direzione quando ha parlato di liste aperte per le europee ma senza nessun ritorno al passato. Ora vorremmo capire quali sono i confini politici di quella impostazione, come il segretario tradurrà il concetto di apertura e inclusivitàsenza ritorni al passato...". Le minoranze aspettano di vedere le liste ultimate. L'area Lotti/Guerini se ci saranno 'volti noti' di Mdp potrebbe non votare a favore. Di contro, la componente considera di avere "uno o più candidati" in tutte le circoscrizioni, a partire da Simona Bonafè e Nicola Danti.

Dalle parti del segretario, la polemica viene giudicata "pretestuosa. Votano contro perché forse in lista ci sarà un eurodeputato uscente?". Il riferimento è a Massimo Paolucci che dovrebbe essere candidato in Campania. Dal Nazareno confidano che alla fine le polemiche rientreranno. Quale sarà la decisione della minoranze (areaLotti-Guerini, area Giachetti e quella Martina-Delrio-Orfini), Zingaretti ha i numeri per il via libera. Ma distinguo all'apertura della campagna elettorale non sarebbero un buon viatico e si sta appunto lavorando in queste ore per arrivare domani a un voto unitario.

Pd, Europee 2019: i capilista e gli altri possibili candidati

A meno di sorprese dell'ultima ora i cinque capilista saranno: Giuliano Pisapia al Nord Ovest, Carlo Calenda al Nord Est, Simona Bonafè al Centro, Franco Roberti al Sud e Caterina Chinnici nelle Isole. Nel Nord Ovest, dietro a Pisapia, dovrebbe essere candidati Patrizia Toia (capodelegazione Pd a Strasburgo), Pier Francesco Majorino, Irene Tinagli e quindi i tre uscenti Brando Benifei, Mercedes Bresso e Daniele Viotti.

Nel Nord Est con Calenda ci sarà Elisabetta Gualminivice, vice presidente della regione Emilia-Romagna. A seguire le eurodeputate uscenti Cecile Kyenge e Isabella De Monte mentre avrebbe rinunciato al bis, Damiano Zoffoli. Trattative ancora in corso sull'ex sindaco di Vicenza, Achille Variati (spinto da Calenda) mentre i lottianivorrebbero che fosse ricandidato Paolo De Castro. In lista dovrebbe esserci anche Antonio Calò, premiato a Strasburgo come ''cittadino europeo dell'anno'' per aver dato ospitalità a casa sua ad alcuni profughi. Nel Centro con Simona Bonafè ci saranno gli uscenti David Sassoli, Roberto Gualtieri e Nicola Danti. In lista anche Smeriglio. Al Sud con Roberti verranno ricandidati gli uscenti Andrea Cozzolino, Nicola Caputo, Giuseppe Ferrandino e Pina Picierno. Tra i candidati anche Ivan Stomeo, sindaco di Melpignano (la città della Taranta) e Paolucci per Mdp. Nelle Isole con la Chinnici sarà in lista come numero 2 il medico di Lampedusa, Pietro Bartolo. Dovrebbe essere ricandidata anche Michela Giuffrida e per Siamo Europei di Calenda ci sarà Virginia Puzzolo, caposettore della commissione europea sulla scienza aerospaziale. Per la Sardegna dovrebbe essere candidato il sindaco di Nuoro, Andrea Soddu.