Pessina dall'Unità a Berlusconi: anche lui alla cena per finanziare FI
Massimo Pessina, ex editore dell'Unità, tra gli invitati ad Arcore alla cena per finanziare la campagna elettorale di Silvio Berlusconi
Dall'Unità a Forza Italia il passo può essere davvero breva. Lo sa bane Massimo Pessina, costruttore ed ex editore dello storico giornale della sinistra italiana appena chiuso, che l'altra sera era ad Arcore, a villa San Martino, insieme a una ventina tra imprenditori e liberi professionisti.
Lo racconta la Repubblica, secondo cui la cena era stata organizzata per finanziare la campagna elettorale di Silvio Berlusconi e Forza Italia e ogni commensale ha versato 10 mila euro.
Così il Pessina ha tirato fuori il portafoglio, lui che nel recentissimo passato ha rilevato la maggioranza del quotidiano del Pd fondato da Antonio Gramsci, poco prima che cessasse le pubblicazioni.
Diecimila euro per il menù che l'ex Cavaliere riserva sempre ai sui ospiti in queste occasioni antipasto tricolore, pasta al pesto ai quattro formaggi, sformato di melanzane e panettone artigianale. Per inciso, è stata la prima volta in cui Berlusconi ha usato la sua casa per una simile iniziativa, ma ora che le casse del partito languono deve spalancare anche le porte della villa di Arcore. Secondo quanto riferisce sempre Repubblica, tra una portata e l'altra il leader di Forza Italia - affiancato da Mariastella Gelmini, coordinatrice del partito in Lombardia - ha intrattenuto i commensali sul suo programma elettorale: meno tasse, pensione specifica per le donne e più diritti per gli animali.