Politica

Politica, giornalisti dimezzati e la...salvinofobia di Gruber

Pietro Mancini


Politica e “giornalisti dimezzati” (Pansa dixit). La proposta di Marcello Veneziani, filosofo ed ex Consigliere d’Amministrazione della Rai : “Ricovero immediato per donna Lilli Guber : la collega de’ sinistra non riesce a fare una domanda a chiunque, che non preveda un attacco a Matteo Salvini. E’ un caso patologico, meglio cambiare canale, appena appare la salvinòfoba”.

Numerosi i consensi alla diagnosi del saggista pugliese. Grazie al  contrattone, garantitole dal dott. Urbano Cairo, l’ex europarlamentare prodiana non avrebbe difficoltà a saldare il pur esoso onorario di un illustre specialista in “salvinofòbia”.

Un telespettatore ha esposto i cardini del giornalismo, diciamo, della conduttrice di Bolzano : “Le domande le faccio io, il politico risponde. E, se si permette di dire qualcosa, seppur vagamente, pro-Salvini, gli silenzio, subito, l'audio e lo segnalo a monsieur Pierre Moscovici, il commissario UE, ostile al governo Conte  e allineato con Emmanuel Macron”. Da pronunciare, ca va sans dire, con la “r” dolce, alla francese....