Politica
Potere al Popolo, Cremaschi: "Il M5S? Ormai sono i moderati della City"
Giorgio Cremaschi, ex sindacalista della Fiom, illustra ad Affaritaliani.it il programma di Potere al Popolo. E di LeU dice: "E' una corrente esterna del Pd"
Come gestire l'emergenza migranti?
"E' necessario abolire il decreto Minniti che sono un'offesa ai poveri. Le politiche internazionali vanno ripensate: i tagli alle spese militari vanno indirizzati alle attività di sostengo delle economie in crisi e poco sviluppate da cui provengono i flussi migratori. Meno guerre significa poi creare meno migranti. I migranti, già presenti nel nostro Paese, devono avere diritti, altrimenti finiscono per essere usati come schiavi nell'economia clandestina. Basta vedere quello che accade nei campi agricoli della Puglia. Ogni anno, in Italia entrano normalmente 200 mila immigrati, a fronte di 300 mila italiani che nel 2017 hanno fatto le valigie per andare a cercare lavoro all'estero. Affrontando la disoccupazione di massa e costruendo una società più giusta, la rabbia sociale verso quanti arrivano nel nostro Paese dall'Africa si sgonfierebbe".
Per chi voterà il sindacato?
"Potere al Popolo riscuote un grande consenso presso i sindacati di base e presso quei settori della Triplice che hanno criticato fortemente le politiche del governo Renzi prima e Gentiloni poi. I vertici di Cgil, Cisl e Uil invece stanno con Pd e LeU. Quest'ultimo è una corrente esterna del partito del Nazareno".