Politica

Ppe: Berlusconi rompa con Salvini o è fuori. Forza Italia spaccata

Alberto Maggi (@AlbertoMaggi74)

Berlusconi oscilla tra Salvini e Renzi, ecco perché

Perché Silvio Berlusconi un giorno rilancia l'alleanza di Centrodestra con la Lega e Fratelli d'Italia (premiata dagli ultimi sondaggi, clicca qui) e un altro sembra rompere con Matteo Salvini e riavvicinarsi al centro di Alfano e Verdini (e quindi a Renzi)? La risposta non sta soltanto negli interessi di Mediaset e nella necessità di essere filo-governativi per fronteggiare la scalata ostile di Bollorè alle aziende di famiglia. Secondo quanto risulta ad Affaritaliani.it, dai vertici del Partito Popolare Europeo - su spinta della Cdu di Angela Merkel e in parte anche dei neo-gollisti francesi - sarebbe arrivato un aut aut all'ex Cavaliere: niente alleanza con partiti lepenisti e populisti (quindi con la Lega) o espulsione immediata dal gruppo Ppe al Parlamento europeo.

Ovviamente la stragrande maggioranza degli azzurri che occupano gli scranni di Strasburgo spingono per rompere con il Carroccio e Fdi. Non solo. La candidatura di Antonio Tajani al ruolo di presidente dell'Assemblea Ue sarebbe proprio un modo per spingere Berlusconi a non allearsi con Salvini e la Meloni e a restare nella famiglia dei Popolari, dove non a caso c'è anche l'Ncd del ministro degli Esteri. Che cosa deciderà Berlusconi? Molto probabilmente cercherà di andare avanti con la politica dei due forni, ovvero del piede in due scarpe. Cercare, attraverso la nuova legge elettorale, di tenere aperta sia la strada dell'alleanza con Lega e Fratelli d'Italia sia quella con il Pd, ovviamente dopo il voto e nel caso in cui nessuna coalizione o partito avesse la maggioranza assoluta in Parlamento.