Politica
PPE, cancellato il summit a Napoli. Nel mirino Berlusconi sull'Ucraina
Ma il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani si dice contro la decisione del partito popolare europei. Silvio: "Pace non rinviabile"
Ucraina, Ppe cancella summit Napoli dopo le parole Berlusconi
"A seguito delle osservazioni di Silvio Berlusconi sull'Ucraina abbiamo deciso di annullare le nostre giornate di studio a Napoli. Il supporto per l'Ucraina non è facoltativo". Così il capogruppo dei Popolari Europei Manfred Weber via Twitter. "Antonio Tajani e Forza Italia hanno il nostro sostegno e proseguiamo la collaborazione con il governo italiano sui temi dell'Ue", aggiunge Weber.
La riunione dei Popolari a Napoli era prevista per giugno e, stando a fonti interne al Ppe, era prevista la partecipazione di Berlusconi, della presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen e della presidente dell'Eurocamera Roberta Metsola. Dopo le parole dell'ex premier sull'Ucraina però una nutrita pattuglia di eurodeputati popolari, principalmente dell'est Europa, ha fatto sapere a Weber di non gradire l'incontro con Berlusconi, spiegano dal Ppe. Dai Popolari sottolineano però che la fiducia in Forza Italia e in Antonio Tajani rimane intatta.
Su Twitter il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani replicando alla decisione del Ppe di annullare il vertice di Napoli dopo le parole del cavaliere su Volodymyr Zelensky ha dichiarato: "Berlusconi è Forza Italia. Forza Italia è Berlusconi. Non condivido perciò la decisione di rinviare la riunione di Napoli. Anche perché Berlusconi e Forza Italia hanno sempre votato come il Ppe sull’Ucraina come dimostrano gli atti del PE”.
Silvio Berlusconi a sua volta su Facebook scrive: "Con il mondo sull'orlo di una guerra nucleare tra Russia e i Paesi della Nato, io vengo criticato perche' sto chiedendo che insieme ai sostegni per l'Ucraina, da sempre condivisi e votati da Forza Italia, si apra immediatamente un tavolo per arrivare alla pace. Questo e' un dovere per un partito come il Ppe".
Si conferma perfettamente quanto scritto da Affaritaliani.it, esiste un problema Berlusconi, la "variabile" Berlusconi che rischia di aprire fronti interni e internazionali per il governo e che imbarazza il ministro degli Esteri Antonio Tajani, al quale non a caso il PPE conferma massima fiducia.