Prandini (Coldiretti): "Ottimo risultato per Meloni con Trump e Vance, un elemento distensivo per tutta la filiera agro-alimentare"

Prandini (Coldiretti): "Riuscire a favorire scambi con gli Stati Uniti nei comparti energetico e militare ci consente di non essere penalizzati in un settore come il nostro"

"Penso proprio di sì". Così Ettore Prandini, presidente di Coldiretti, risponde alla domanda di Affaritaliani.it se sia stato positivo l'incontro avuto ieri dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni alla Casa Bianca con il presidente Usa Donald Trump e quello di oggi a Palazzo Chigi con il vice del tycoon J.D. Vance (il quale ha confermato che grazie a Meloni ci sarà un negoziato diretto tra Washington e l'Unione europea).

"E' chiaro che chi si aspettava che con un primo incontro si potesse risolvere tutto non conosce i meccanismi della politica rispetto ad una capacità di interlocuzione istituzionale. La premier Meloni aveva giustamente spiegato prima dell'incontro che non sarebbe andata a Washington a trattare per l'Unione europea ma che avrebbe cercato di facilitare un dialogo con Bruxelles. E il risultato è stato ottenuto visto che il presidente Trump ha dato la sua disponibilità a incontrare a Roma i vertici della Commissione europea al fine di arrivare a pianificare scambi commerciali interessanti e utili per Europa e Usa. Ottimo risultato rispetto ai presupposti da cui siamo partiti".

Poi la domanda se questo dialogo ritrovato tra America e Unione europea sia una buona notizia per il settore agro-alimentare italiano, il presidente di Coldiretti non ha dubbi: "E' un elemento distensivo per tutta la filiera agro-alimentare del nostro Paese rispetto alle preoccupazioni che c'erano. Ricordo che Trump aveva annunciato dazi al 20% poi sospesi per 90 giorni ma rimasti al 10%. Riuscire a favorire scambi con gli Stati Uniti nei comparti energetico e militare ci consente di non essere penalizzati in un settore come il nostro cresciuto moltissimo negli ultimi 10 anni e che negli ultimi 5 ha realizzato un aumento del 68% di esportazioni. Quindi davvero un ottimo risultato se i presupposti verranno confermati nei prossimi incontri, grazie ad un lavoro istituzionale effettuato dalla nostra presidente del Consiglio Giorgia Meloni", conclude Prandini.

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