Politica

Premierato, Santalucia (ANM): "Depotenzia Colle e indipendenza Magistratura"

Di Alberto Maggi

"In questo momento in Italia c'è l'esigenza di potenziare e rafforzare gli organi di garanzia e non il governo". Su Affari l'intervista al presidente dell'ANM

"Il premierato congeniato in questo modo indebolisce il ruolo del presidente della Repubblica che è anche presidente del Consiglio Supremo della Magistratura (CSM), organo di garanzia per l'indipendenza della Magistratura che, indirettamente, con questa riforma viene indebolito"

 

"Premetto che l'Associazione Nazionale Magistrati non ha ancora avviato una discussione interna sulla proposta di modifica costituzionale varata dal Consiglio dei ministri e quindi mi esprimo a titolo personale. La mia opinione è che in questo momento in Italia c'è l'esigenza di potenziare e rafforzare gli organi di garanzia e non il governo. Con questo premierato, invece, si depotenzia il ruolo del presidente della Repubblica e, a cascata, di tutti gli altri organi di garanzia". Con queste parole Giuseppe Santalucia, presidente dell'ANM, commenta con Affaritaliani.it la proposta di revisione della Costituzione varata dal governo Meloni che introduce in Italia l'elezione diretta del premier.

"In questo testo di riforma della Costituzione c'è uno sbilanciamento e uno squilibrio a favore del potere esecutivo e non è ciò di cui, secondo me, ha bisogno oggi il nostro Paese. Il premierato congeniato in questo modo indebolisce il ruolo del presidente della Repubblica che è anche presidente del Consiglio Supremo della Magistratura (CSM), organo di garanzia per l'indipendenza della Magistratura che, indirettamente, con questa riforma viene indebolito", conclude il presidente dell'ANM Santalucia.